Associazione Giovanni Lorenzin
Premiazioni 2021

Premiazioni 2021

 

2021

Benedetta VIALE

Corso di Laurea: Scienze internazionali dello sviluppo e della cooperazione, Università degli Studi di Torino

Tesi di Laurea – “Pandemia: un imprevisto della progettazione. Il caso del progetto Tchimuwika mu Sangondo in Angola”

Descrive la genesi dell’intervento, presenta il progetto e l’analisi del lavoro in itinere, anche grazie al supporto dei dati dei monitoraggi intermedi, e approfondisce obiettivi raggiunti e difficoltà incontrate, soffermandosi specificatamente sulla pandemia da Covid-19. Mette in luce gli effetti positivi innescati dall’approccio ”dal basso” e la sostenibilità dell’intervento.

PROGETTO

Tchimuwika mu Sangondo – (Insieme a Sangondo)

ANGOLA, Periferia di Luena, Sangondo

Luane, ANGOLA

Periodo di svolgimento: Settembre 2019 ed ancora in corso nel Settembre 2021

Il progetto prende avvio da un’iniziativa della comunità di Sangondo in materia di tutela ambientale e la sviluppa, ideando un intervento radicato nel territorio e nelle sue esigenze.
La proposta finale si articola:
Tutela ambientale (attraverso sensibilizzazioni sui tema dell’abbandono dei rifiuti e sul loro riciclo, e la creazione di un muro attraverso tecniche costruttive che prevedono l’utilizzo dì materiali riciclati).
Tutela del diritto all’accesso all’acqua (con la creazione di un pozzo e di un relativo comitato di gestione).
Ambito educativo (con la ristrutturazione di una struttura scolastica e la costruzione dei servizi igienici, accompagnati da comitati di gestione).
Inclusione di genere e superamento delle discriminazioni (anche su base religiosa).

Organizzazione/Istituto che supporta il progetto

Per ragioni storico-geografiche, la zona in cui si svolge il progetto (una Provincia dell’entroterra angolano al confine con Repubblica Democratica del Congo e Zambia) è caratterizzata dall’assenza di Enti/Organismi di. sorta, a esclusione di alcune istituzioni religiose di varia natura, la cui convivenza non è sempre pacifica. Un partenariato “ufficiale” con queste ultime è stato scartato in quanto per il Candidato il diritto all’accesso all’acqua o all’istruzione sono da intendersi in capo all’individuo, senza discriminazioni su base religiosa; in queste condizioni è risultato quindi preferibile un confronto diretto con la comunità locale, e un rapporto informale e inclusivo con le Istituzioni religiose.

Attività e mansioni affidate a Benedetta

Per ragioni storico-geografiche, la zona in cui si svolge il progetto (una Provincia dell’entroterra angolano al confine con Repubblica Democratica del Congo e Zambia) è caratterizzata dall’assenza di Enti/Organismi di. sorta, a esclusione di alcune istituzioni religiose di varia natura, la cui convivenza non è sempre pacifica.
Un partenariato “ufficiale’ con queste ultime è stato scartato in quanto per Benedetta Viale il diritto all’accesso all’acqua o all’istruzione sono da intendersi in capo all’individuo, senza discriminazioni su base religiosa; in queste condizioni è risultato quindi preferibile un confronto diretto con la comunità locale, e un rapporto informale e inclusivo con le Istituzioni religiose.

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Amarilli VARESIO

Corso di Laurea: Antropologia Culturale ed Etnologia, Università degli Studi di Torino

Tesi di Laurea –

Il presente lavoro ha esplorato le pratiche informali del riciclo a Gulu e l’impatto delle politiche di modernizzazione della gestione dei rifiuti e degli spazi urbani su questi sistemi. Inoltre, la ricerca ha messo in evidenza il legame tra le conseguenze della guerra civile, conclusasi nel 2006, la mancanza di accesso alla terra per determinate categorie (donne single, vedove, rapite dai ribelli, ragazzi e ragazze nati in cattività) e la loro marginalizzazione nello spazio urbano.

PROGETTO

“Northem Uganda’s community-based entrepreneurship of plastic. Informai recycling in Gulu’s urban transformations”
“Imprenditorialità comunitaria della plastica nell’Uganda settentrionale. Il riciclo informale nelle trasformazioni urbane di Gulu”

UGANDA, Gulu

Periodo di svolgimento: 29 Marzo 2021 – 14 Agosto 2021

UGANDA, Guku

La ricerca si è svolta in varie fasi:
Prima fase esplorativa e di mappatura dei soggetti che in città svolgevano attività di riciclo della plastica in modo informale.
Seconda fase di avvicinamento a questi soggetti per spiegare il mio ruolo di ricercatrice sociale, il progetto dì ricerca e per la costruzione di una relazione di fiducia.
Terza fase dì circa 40 interviste approfondite con i diversi gruppi.
Quarta fase di osservazione partecipante attraverso il mio coinvolgimento quotidiano e attivo alle attività dì lavoro delle donne venditrici e delle spazzine, nello specifico.
Quinta fase di coinvolgimento dei vari gruppi nel laboratorio di video partecipativo realizzato con quattro ex-ragazzi di strada impiegati dall’impresa sociale Takataka Plastics di Gulu   con la quale ho collaborato.

Organizzazione/Istituto che supporta il progetto
Takataka Plastics di Gulu

Attività e mansioni affidate ad Amarilli

Nella prima fase della collaborazione, ho partecipato alla progettazione e realizzazione di laboratori di sensibilizzazione in una decina di scuole elementari e superiori di Gulu, per discutere i danni ambientali di una cattiva gestione dei rifiuti e l’importanza del riciclo della plastica.

Qui il link a un articolo che ho scritto per raccontare i laboratori di sensibilizzazione realizzati nelle scuole, il titolo: “Each generation can be better than the last – Takataka plastics reaches out to schools” – (Ogni generazione può essere migliore dell’ultima: la plastica Takataka raggiunge le scuole).

In seguito, ho realizzato una mappatura delle pratiche informali del riciclo nella città di Gulu attraverso interviste approfondite e osservazione partecipata.

infine, l’ultimo mese e mezzo, ho condotto un laboratorio di video partecipativo con quattro ex-ragazzi di strada impiegati da Takataka Plastic per la produzione e trasformazione di plastica riciclata in prodotti.
Il fine del laboratorio era la mappatura in video delle soluzioni informali che la comunità ha adottato per il riciclo della plastica. Di seguito dei 4 video realizzati durante il laboratorio.